conoscere l’aglio nero
di Nibbiola
L’aglio nero è una variante dell’aglio bianco che viene sottoposto a un processo di fermentazione e conservazione controllata di due mesi. Durante questo periodo, l’aglio viene lasciato ossidare, sviluppando così il suo caratteristico colore scuro e il sapore intenso e aromatico. Questa ricetta unica, con fasi e metodi che variano da produttore a produttore, viene custodita gelosamente da Foddis. Essi combinano sapientemente tempi, umidità e micro passaggi di affinamento per ottenere l’Aglio Nero di Nibbiola perfetto. E’ incredibile come un semplice ingrediente possa trasformarsi in qualcosa di così sorprendente e ricco di sapore. Provare l’Aglio Nero di Nibbiola significa immergersi in una vera e propria esperienza culinaria, scoprendo un mondo di nuovi aromi e sapori. Questo prodotto unico ed esclusivo può arricchire molti piatti, dalle salse ai piatti principali, donando loro una nota inconfondibile e un tocco di raffinatezza. Che tu sia un appassionato di cucina o un semplice amante del buon cibo, l’Aglio Nero di Nibbiola non può mancare nella tua cucina. Provalo e lasciati conquistare dalla sua originalità e dalla sua straordinaria versatilità culinaria.
Caratteristiche
Per produrre il mio Aglio nero di Nibbiola parto da una varietà particolarmente pregiata, 100% italiana: l’Aglio Bianco Piacentino. Si tratta di un aglio di grande pezzatura che ben si adatta alle condizioni climatiche delle nostre zone. Ama, infatti, il clima temperato ma sa resistere bene anche a temperature decisamente basse e non necessita di molta irrigazione. Può bastare anche solo l’acqua piovana.
Semino il mio aglio a novembre e la raccolgo a giugno. Subito dopo la raccolta, inizio la lavorazione per ottenere l’aglio nero.
L’aglio bianco messo dentro l’essiccatore subisce una fermentazione termica. Dopo un paio di settimane la lavorazione continua e l’aglio perde peso con processo di ossidazione in un luogo chiuso e asciutto lontano dalla luce.
Coltivo nel modo più naturale possibile, senza aggiunta di conservanti e additivi chimici, e i terreni sono in conversione per arrivare alla coltivazione biologica. Sto sperimentando tecniche e soluzioni nuove per portare in tavola dei prodotti genuini, a basso impatto e capaci di stimolare la creatività di chi cucina per passione o per professione.
proprietà
L’aglio nero è entrato, a ragione, nella rosa dei super-alimenti cioè quei cibi cui vengono attribuite qualità benefiche per la salute.
Di sicuro contiene l’allicina, un antibatterico naturale, ed è ricco di antiossidanti. Si pensa che aiuti in caso di pressione alta e contribuisca alla riduzione del colesterolo. I nutrizionisti suggeriscono di consumarne un paio di spicchi al giorno.
CURIOSITÀ
La tradizione di produrre l’aglio nero arriva dall’Oriente, in particolare da Corea e Giappone. In questi paesi un tempo veniva considerato capace di dare immortalità. L’aglio nero ha effetti energizzanti quindi meglio non consumarlo di sera, prima di andare a dormire.
Lascia in bocca un sentore di liquirizia e può essere consumato senza preoccuparsi degli effetti che l’aglio bianco ha sull’alito.
L’aglio nero può essere consumato sia crudo che cotto. Recentemente ha incontrato il favore di importanti chef che ne hanno fatto raffinate ricette gourmet.
